Trattamento Shiatzu

In giapponese “premere con le dita”

Lo shiatsu, considerato una tecnica giapponese, affonda le sue origini in antiche filosofie cinesi acquisite grazie agli scambi culturali fra i due popoli.

Trattamento Shiatzu

In giapponese “premere con le dita”


Storia


Lo shiatsu è considerato una tecnica giapponese ma le sue vere origini, risalgono ad antiche filosofie cinesi. Questo fu possibile grazie al commercio  tra i due popoli che favorì importanti canali di scambio culturale.
A partire dal VI secolo giunsero in Giappone dei monaci buddisti che favorirono la diffusione di una sintesi di buddismo, taoismo e confucianesimo e dei princìpi della Medicina Tradizionale Cinese (MTC)  .
Nell’epoca in cui il Giappone era gestito da dinastie di guerrieri samurai , le arti marziali divennero particolarmente importanti cogliendo proprio dalla Tradizione Cinese (MTC) come e dove colpire con il minimo sforzo e la massima efficacia studiando i punti vitali del corpo umano.
Fu solo intorno al 1900 che lo shiatsu prese forma e sostanza. Il creatore fu Tamai Tempaku, che pubblicò un libro chiamato "Shiatsu Ho" (metodo di pressione digitale). La sua influenza fu determinante per la formazione di due personalità importanti come Tokujiro Namikoshi e Shizuto Masunaga, che faranno poi conoscere lo Shiatsu in tutto il mondo.
Tokujiro Namikoshi, molto giovane, 1905, si trasferì con tutta la famiglia in un isola del nord Giappone. Per colpa del clima molto rigido, sua madre fu colpita da artrite alle ginocchia che consumò molte altre zone del corpo. Tokujiro, decise che doveva aiutare la madre e cominciò a sperimentare una tecnica basata su pressioni elaborate con le mani; piano piano si accorse che i trattamenti a cui sottoponeva la madre, apportavano miglioramenti. Continuando con gli esperimenti si accorse che premendo su ambo i lati della schiena, le ghiandole destinate a produrre cortisone venivano stimolate, producendo un effetto curativo per i reumatismi. Tokujiro aprì lo Shiatsu Institute in Hokkaido nel 1925. E successivamente, nel 1940, fondò a Tokio una nuova scuola per far conoscere la sua tecnica, . Nel 1957 fu legalmente riconosciuta dal Ministero della Sanità americano con il nome di Japan Shiatsu School riscuotendo molto successo. Lo stile Namikoshi, proprio perchè riconosciuto dalla medicina occidentale, non contempla nei suoi trattamenti la teoria dei meridiani; richiede una profonda conoscenza della struttura scheletrico-muscolare del corpo umano e del sistema nervoso.
Shizuto Masunaga, nato nel 1925 nella periferia di Hiroshima (Giappone), è stato il fondatore e il Presidente del centro Iokai Shiatsu di Tokyo. Laureato in psicologia presso l'Università di Kyoto e successivamente docente presso l'Università di Tokyo, risente dell'influenza della madre che aveva studiato Shiatsu con il maestro Tempaku . Verso la fine del xx secolo, Shizuto Masunaga riportò lo Shiatsu alle sue origini, sviluppando un suo stile personale, da lui denominato Zen Shiatsu, che univa i fondamenti della Medicina Tradizionale Cinese e Giapponese alle conoscenze della Fisiologia Occidentale. In tale sistema, l'operatore agisce sulla mente, sullo spirito, sulle emozioni e sul corpo della persona. Questo richiama la semplicità e l'approccio spirituale proprio dei monaci Buddisti Giapponesi. Lo Zen Shiatsu introduce un sistema diagnostico conosciuto con il nome Kyo/Jitsu che prende in esame l'energia presente nei meridiani, sia essa in difetto (Kyo) che in eccesso (Jitsu) e una nuova serie di esercizi, Makko-Ho, in modo specifico per aiutare lo scorrimento del flusso di Ki all'interno dei meridiani. Masunaga sviluppò anche una forma di diagnosi addominale conosciuta con il nome di diagnosi in Hara ed estese il percorso dei meridiani tradizionali usati in agopuntura includendo i percorsi supplementari. Dopo la sua morte avvenuta nel 1981, i suoi allievi iniziarono l'insegnamento e la diffusione dello Zen Shiatsu; in particolare Wataru Ohashi, collaboratore di Masunaga, contribuì allo sviluppo e alla diffusione di tale stile in America, personalizzandolo secondo le proprie necessità. Quello di Masunaga è uno stile di Shiatsu che stimola lo studio e lo sviluppo personale; le sue teorie sono oggi molto diffuse in USA ed in Europa.


Principi


Come è stato detto inizialmente, la parola Shiatsu significa, in giapponese, "premere con le dita", ed in effetti lo Shiatsu utilizza, la pressione manuale su determinate parti e punti del corpo umano. Secondo lo Shiatsu, nel nostro corpo ci sono dei canali energetici, i Meridiani, lungo i quali fluisce l'energia vitale, Ki, e ognuno di essi è collegato ad un organo. Premendo si stimolano i meridiani interessati e gli annessi punti, con la pressione dei pollici e dei palmi, si agisce in maniera antalgica sugli organi, ottenendo un effetto sia a livello fisiologico sia a livello psicologico.
Lo scopo dello shiatsu è riequilibrare il troppo o il troppo poco nelle varie parti del corpo. Dove c'è un eccesso di tensione, di energia si deve diminuire, rilassare. Dove c'è una carenza, mancanza di forza, si deve scaldare, tonificare, riempire. Insomma ciò che è fuori equilibrio va riequilibrato.


Tecnica


Solitamente il trattamento viene preceduto da un colloquio di pochi minuti che permette all'operatore e al ricevente di identificare il problema e programmare le vari fasi del trattamento.
L’ambiente che vedrà protagonista il massaggio Shiatsu sarà immerso nella calma e nel silenzio.
Il ricevente verrà quindi fatto sdraiare comodamente a terra, su un apposito materassino. Questo gli permetterà di abbandonarsi completamente, lasciando andare ogni tensione. Anche l'operatore in questa condizione potrà lavorare più facilmente, avendo a disposizione lo spazio necessario per mettere in atto le sue tecniche e sistemando il corpo di chi riceve nelle posizioni più idonee (sdraiato prono o supino, disteso su un fianco, ma anche seduto per alcune particolari manovre sul collo e sulle spalle).
La pressione viene effettuata con il pollice, poiché in esso si trova il maggior numero di recettori sensoriali della mano. E' possibile, però, usare anche altre parti del corpo quali il palmo, quando la zona da trattare è più ampia e richiede un contatto più avvolgente o il gomito, quando occorre utilizzare una stimolazione più forte per sbloccare un grande accumulo di energia.
La pressione Shiatsu deve essere sempre costante nella quantità di peso e staticità. E' proprio questo generale equilibrio, unita alla lentezza di esecuzione, che permette di agire sia sul corpo che sulla psiche del ricevente, raggiungendo il suo livello energetico più profondo.
Un'altra caratteristica della manipolazione Shiatsu é quella di essere eseguita senza sforzo muscolare, impiegando unicamente il peso del corpo di chi opera e sempre perpendicolarmente rispetto alla zona o al punto che viene trattato.
Sia chi tratta, sia chi riceve sperimenta comunque un'alternanza di una fase attiva (movimento - attenzione) e di una fase passiva (rilassamento - consapevolezza). Perché il trattamento sia efficace c'è bisogno di entrambe le fasi.


I benefici dello shiatzu


La pratica dello shiatsu, apporta benefici a più livelli: le articolazioni diventano più mobili e lubrificate, le tensioni si allentano e si ha una generale sensazione di rilassamento; si riscontrerà un miglioramento nella regolarità del metabolismo, uno stimolo nelle capacità individuali, alleviamento cervicale e  lombale combattendo mal di schiena e mal di testa, un miglioramento nella circolazione con effetti linfodrenanti, la regolarità nel ciclo sonno/veglia, la  risoluzione dei  crampi notturni ecc..
Al termine del trattamento il ricevente rimarrà ancora alcuni minuti sdraiato, in uno stato di piacevole abbandono, così da permettere agli effetti benefici dello Shiatsu di continuare la loro azione profonda, mentre il corpo lentamente e gradualmente riprende il contatto con la realtà circostante.
Prima di essere salutato, al ricevente verranno forniti alcuni utili consigli per migliorare la sua condizione di salute e per mantenere nel tempo i benefici ottenuti con il trattamento.

 

A chi è rivolto il massaggio shiatzu e le controindicazioni


Il trattamento Shiatsu non ha particolari controindicazioni è rivolto a tutte le persone, non ci sono limiti di età o di condizione per poter ricevere un trattamento da mani esperte (adulti, ragazzi, donne in gravidanza ed anziani).
In ogni caso l'operatore professionista valuterà il tipo di processo più idoneo da effettuare su ogni singolo individuo.
Le pressioni Shiatsu si traducono in un concreto allentamento delle tensioni riscontrabili immediatamente nella sensazione di calore e leggerezza, nella lucidità della mente, nel miglioramento dell’umore, nella maggior energia e voglia di fare! Per chi è alla ricerca del Benessere, lo Shiatsu riduce notevolmente i malesseri riconducibili ai ritmi di vita stressanti.