L'arcipelago sulcitano

Carloforte e Sant'Antioco fra tradizioni e eccellenze

La Sardegna è famosa in tutto il mondo per il suo mare cristallino, ma degna di nota è anche la gastronomia con il Tonno Rosso di Carloforte e la birra.

L'arcipelago sulcitano

La Sardegna è famosa in tutto il mondo per il suo mare cristallino, ma degna di nota è anche la sua gastronomia, che può contare su prodotti  pregiati come il Tonno Rosso di Corsa di Carloforte, esportato anche nel lontano Giappone, e la Birra Artigianale di Sant’Antioco.

Il Sardegna Grand Hotel Terme propone questo itinerario un po’ impegnativo, lungo una giornata intera: certo è che tali eccellenze meritano qualche chilometro in più.



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Partendo da Fordongianus, la prima tappa del percorso è Portoscuso, dove ci si imbarca alla volta di Carloforte, unico comune dell’isola di San Pietro dell’arcipelago sulcitano. Un’enclave genovese, che tutt’oggi conserva le tradizioni e la lingua ligure. Le sue origini risalgono al 1738, quando Carlo Emanuele III la cedette a un gruppo di famiglie originarie di Pegli, in provincia di Genova.

Urbanisticamente molto regolare, la cittadina conserva alcuni monumenti che risalgono al periodo della fondazione, tra cui la chiesa dei Novelli Innocenti, di epoca tardo-barocca, sorge sulle rovine di una precedente edificio religioso del 1200. La chiesa parrocchiale di Carloforte, in stile neoclassico, dedicata al culto di San Carlo Borromeo, risale invece al 1775.

A Carloforte hanno sede diverse tonnare, che fanno parte della Consociazione Consortile delle Tonnare Sarde di Carloforte e Portoscuso, tra le quali la più importanti è la Tonnara del Capo. L’esperienza del gruppo tonnare in questo ambito affonda le sue radici nel lontano 1654.

Tre sono gli elementi fondamentali che caratterizzano questo prodotto: il tonno Bluefin che fra la primavera e l’estate si raduna proprio nelle acque di questo arcipelago, le modalità di lavorazione manuali per la preparazione dei diversi tagli come ventresca, tarantello, bodano, bozzonaglia, e le tecniche di lavorazione che si avvalgono di procedimenti antichi.

Se siete intenzionati ad assaggiare queste prelibatezze, potete prenotare un tavolo al Ristorante Da Andrea, meglio conosciuto come Osteria della Tonnara.

Da Carloforte ci si imbarca in direzione Calasetta, dalla quale si raggiunge facilmente Sant’Antioco che si affaccia sul Golfo di Palmas. I menhir Sa Mongia e Su Para, le domus de janas, così come le tombe dei giganti Su Niu e Su Crobu sono testimoni delle sue antiche origini. La città è dimora del Santuario di Sant’Antioco, patrono della Sardegna, a cui è dedicata la festa del 23 aprile.

Qui ha sede un birrificio artigianale pluripremiato, il Birrificio Rubiu, che prende il nome dalle parole sarde “sa genti arrubia”, i fenicotteri rosa. L’azienda attraverso la sapiente miscelazione di ingredienti quali acqua, cereali, luppolo e lievito ottiene la sua birra, un prodotto d’eccellenza dell’isola sarda, che ha ricevuto diversi premi nazionali e non solo. La qualità Raìs, proprio recentemente, ha ottenuto il secondo posto tra ben 592 birre di 15 paesi diversi al concorso internazionale Brussels Beer Challenge che si è svolto a Liegi, in Belgio.

Da Sant’Antioco si ritorna poi verso Fordongianus.